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Sabato 10 maggio

/ 21.00

Galleria Complesso Beato Pellegrino

Spettacolo teatrale

La Carota 

Atto unico per baracca e burattini
di e con Gigio Brunello
soggetto di Gigio Brunello e Gyula Molnàr
musiche originali Michele Caniato (2006-2025)
a cura di Cristina Grazioli (Docente di Storia ed estetica della luce in scena)

In La Carota anche i burattini si ammalano, combattono contro le fobie e i propri traumi infantili. Il dottor Balanzone dà Arlecchino per spacciato e Brighella vorrebbe approfittarne per rubargli il Libro delle battute che fanno ridere. Ma con un’evocazione degna di una seduta psicanalitica la situazione si risolve e si riaffaccia la meraviglia di fronte alla vita. 

Nuova edizione 2025 allestita per il Festival.

A seguire conversazione con l’artista e anticipazione del volume di imminente pubblicazione: Gigio Brunello e Gyula Molnàr, Macbeth all’improvviso. Operette apocrife, sinottiche, ctonie ed epifaniche (TAB edizioni)